Di carrambate, instagram e kimono.

Vi ricordate questa foto?

La scattai nel 2012, precisamente il 21 agosto del 2012. Ricordo benissimo quel giorno; volevamo osservare dal vivo una Geisha e ci eravamo organizzati abbastanza bene: avevamo preso informazioni sul luogo dove trovarle (a Kyoto, nel quartiere di Gion, più o meno intorno a Hanamikoji Dori), sull’orario più probabile (dalle 17 in poi), sulle loro abitudini, sul come riconoscerle e soprattutto sul comportamento da tenere.

La Geisha è una artista ed è una figura estremamente rispettabile e rispettata (non mi dilungo nella sua descrizione ma vi consiglio di leggerla QUI) ed esige un adeguato atteggiamento per essere approcciata. Sono molto schive e riservate, escono solo per andare da casa a lavoro e viceversa e solitamente lo fanno a passo sveltissimo tirando dritto senza guardare altro che davanti a sé. Non vanno mai, mai e dico mai, fermate per chieder loro una foto, sarebbe una mancanza estrema di rispetto ed educazione. Tantomeno vanno disturbate in altro modo, ma è superfluo dirlo: rientra nella normale educazione (spero).

Terminato il pippone descrittivo, vi starete chiedendo: e la carrambata?

Ci arrivo. Un attimo. Siate pazienti, mamma mia che ansia.

Dunque. A questa foto sono estremamente affezionato; un po’ perché adoro il Giappone in maniera viscerale, un po’ perché mi è venuta carina assai (vero? VERO?). L’ho anche stampata su un forex da 100 x 70 cm che fa bella figura in casa ed è stata protagonista di due mie mini esposizioni.

Ieri sera l’ho condivisa sul mio profilo Instagram relativo alle mie foto di viaggio (QUI) e… ecco la carrambata… una utente mi ha detto il suo nome! No, non il suo suo, ma il suo della Geisha! Si chiama Mameharu.

Mameharu!

Finalmente la “mia” Geisha ha un nome! Un bellissimo nome, oltretutto. Ma non finisce qui, perché googlando ho trovato qualche indicazione (grazie John Paul Foster): Mameharu divenne Geisha il 24 maggio del 2012, quindi circa tre mesi prima del mio scatto, ma - e qui c’è un’ulteriore sorpresa - sì è ritirata il 20 maggio del 2013.

Non so il perché del ritiro. Posso solo immaginare che sia stato per sposarsi, visto che le Geisha sono nubili e possono appunto sposarsi solo ritirandosi dalla professione.

Mi piacerebbe contattarla, mostrarle la mia foto per sapere se le piace, ma sarà praticamente impossibile.

Comunque sia ti auguro buona vita, Mameharu, e grazie per aver impreziosito il mio scatto con la tua eleganza.

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